Il Primo Ministro indiano Modi in Grecia: una visita storica

Grecia e India stanno lavorando sistematicamente per rafforzare i legami bilaterali. La visita del primo ministro Narendra Modi ad Atene il 25 agosto sarà il culmine degli sforzi diplomatici degli ultimi anni. Sono trascorsi solo 40 anni da quando Indira Gandhi volò in Grecia su invito del suo omologo Andreas Papandreou. Nel frattempo, tre presidenti indiani – Zail Singh nel 1986, APJ Abdul Kalam nel 2007 e Ram Nath Kovind nel 2018 – hanno effettuato visite di stato.

Le relazioni Grecia-India sono caratterizzate dal rispetto reciproco e da una comprensione comune delle sfide mondiali. Mentre la storia gioca un ruolo importante, l’attualità ha un grande significato. Il bacino del Mediterraneo è certamente diverso dalla regione indo-pacifica, ma Atene e Nuova Delhi concordano sulle norme che potrebbero salvaguardare stabilità e pace. Entrambi credono nell'importanza della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare.

Inoltre, la crescente presenza indiana nel Mediterraneo non passa inosservata in Grecia. Il premier Modi ha visitato la Francia il mese scorso e ha concordato legami di difesa più forti con il presidente Emmanuel Macron. A giugno è volato anche in Egitto per un colloquio con il presidente Abdel Fattah El-Sissi, e lo scorso marzo ha ricevuto nella capitale indiana la sua controparte italiana Giorgia Meloni. Modi intrattiene anche un cordiale rapporto personale con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. I due leader tengono regolarmente conversazioni telefoniche.

Mentre Grecia e India stanno rafforzando il loro partenariato, stanno anche espandendo la loro collaborazione nel campo della difesa. Sebbene il relativo memorandum d’intesa bilaterale sia stato firmato nel 1998, ultimamente si è fatto molto. L'aeronautica indiana, ad esempio, ha partecipato all'esercitazione multinazionale Iniochos 2023. Inoltre, alcune settimane fa, la Chennai della Marina indiana si è impegnata in esercitazioni di passaggio a Creta insieme alla Nikiforos Fokas della Grecia.

Mentre Grecia e India stanno rafforzando il loro partenariato, stanno anche espandendo la loro collaborazione nel campo della difesa

Dal prisma della Grecia, le sinergie economiche con l’India contano. La società indiana di infrastrutture GMR Airports è entrata recentemente nel mercato greco e costruirà l'aeroporto Kasteli a Creta in una joint venture con la società greca GEK-Terna. Forse seguiranno altri accordi poiché la Grecia sta portando avanti privatizzazioni in diversi settori.

In aumento anche il commercio bilaterale. Secondo le statistiche indiane, che calcolano l’anno fiscale dal 1 aprile al 31 marzo, le esportazioni indiane verso la Grecia sono aumentate da 300 milioni di dollari nel 2012-2013 a 785 milioni di dollari nel 2022-2023, mentre le importazioni dalla Grecia sono ammontate da 111 milioni di dollari a 1,1 miliardi di dollari nel 2023. stesso lasso di tempo. L'India importa principalmente cotone, rottami, marmo, granito e fogli di alluminio dalla Grecia ed esporta prodotti petroliferi, componenti automobilistici, sesamo e gamberi congelati, gamberetti e calamari.

Le buone relazioni greco-indiane si collocano nel contesto europeo. La Grecia, che beneficia dell'investimento della compagnia di navigazione cinese Cosco nel porto del Pireo, punta ad un ruolo più importante come porta di accesso dei prodotti indiani verso l'Europa. I dati Eurostat dimostrano che le importazioni dell’UE dall’India sono aumentate da 39,6 miliardi di euro nel 2019, l’anno prima dello scoppio della pandemia, a 67,6 miliardi di euro nel 2022. Mentre le relazioni UE-India si consolidano nelle attuali circostanze geopolitiche, la Grecia può cogliere le opportunità opportunità commerciale.

Il dottor George N. Tzogopoulos è membro senior della Fondazione ellenica per la politica estera ed europea (ELIAMEP) e del Centro Begin Sadat, nonché docente presso l'Istituto europeo di Nizza, in Francia.

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