Hobgoblin Gastropub e Piano Bar apre nel centro di Boston
Il gastropub e piano bar apre il 14 luglio negli spazi dell'ex Stoddard.
Hobgoblin. /Foto di Jamme Chantler
Secondo la leggenda, lo stregone del XIII secolo Sir Hugo de Giffard si avvalse dell'aiuto di un magico esercito di hobgoblin per costruire una caverna sotterranea sotto il castello di Yester in Scozia. Ora, generazioni dopo, il ristoratore locale Jamme Chantler, che fa risalire il suo lignaggio a Sir Hugo (e anche ad alcune streghe di Salem), sta aprendo un ristorante e piano bar a Downtown Crossing intriso di misticismo. Non a caso si chiama Hobgoblin.
Oggi, 14 luglio, è il giorno di apertura di Hobgoblin, un gastropub con un menu di ispirazione asiatica, cocktail creativi e un programma di musica dal vivo ricco di piccoli spettacoli jazz e cabaret. Il team mira a creare "una struttura mistica e lussuosa", dicono a Boston via e-mail, "che trasporta gli ospiti in un regno di incanto attraverso un'affascinante miscela di cucina squisita, bevande allettanti, musica coinvolgente e un ambiente ultraterreno".
Il team sa qualcosa o due sulla cucina asiatica e sulla musica dal vivo. C'è Chantler, per esempio, che è anche dietro Mad Monkfish a Cambridge, che serve sushi e tailandese con un lato di jazz dal vivo. A lui si uniscono i soci Andy Komwises, che gestisce il Mad Monkfish e possiede Pai Kin Kao, che serve una combinazione simile di tailandese e giapponese, e Nick Chantler Treenawong, che ha titoli di studio in economia e cucina oltre ad esperienza nel vino. L'executive chef Ginger Phomjun (Mad Monkfish, Pai Kin Kao, Pepper Sky's) è cresciuta nello storico ristorante tailandese di Boston della sua famiglia, il Brown Sugar Cafe, cucinando insieme a sua nonna, e ha anche studiato cucina cinese e giapponese.
"Traendo ispirazione dalle tapas asiatiche, dai piatti meticolosamente selezionati e dai sapori di ispirazione tailandese, il menu appositamente curato mette in mostra un'armonia magica che incanta ogni palato", afferma il team, con ogni piatto volto a "trascendere l'ordinario". Il menu di apertura si appoggia particolarmente alla cucina tailandese, con piatti come polpette di bisonte con salsa panang; massaman con stinco di agnello brasato; Ali di pollo in stile Hat Yai; potstickers di gamberetti in brodo tom yum; e gnam som-o, un'insalata di pomelo.
Per quanto riguarda le bevande, il direttore del bar Tony Iamunno, un ex studente di Stoddard, che in precedenza occupava questo spazio, e un instancabile creatore di cocktail, si sta divertendo molto con sciroppi fatti in casa e liquori infusi con erbe e spezie. Prendi l'Hobgoblin Martini No. 1 (L'importanza di essere ravanello), ad esempio: combina gin infuso di ravanello e cetriolo con vermut infuso di aneto e olio infuso di rosmarino e basilico. Alcuni cocktail completano da vicino i sapori tailandesi del menu del cibo, come il punch al latte tom yum: scalogno, peperoncino tailandese, tequila infusa di coriandolo, galanga, tamarindo, citronella, lime makrut, sciroppo di foglie di lime e latte.
Una parte della lista dei cocktail è soprannominata “Pozioni Magiche”, appoggiandosi al misticismo di Hobgoblin. (Se questo approccio colpisce la tua fantasia, anche Hecate di Back Bay merita una visita.) "Non solo infondiamo intenzione e scopo nelle nostre pozioni attraverso un'attenta lavorazione artigianale e ingredienti intenzionali", afferma il team, "ma facciamo anche un ulteriore passo avanti scrivere incantesimi per ogni intruglio. Questi versi mistici, inclusi nel nostro menu, sono intrecciati nell’essenza delle pozioni, esaltandone il potere di trasformazione.”
Sulla carta, ciò si manifesta in bevande come Daughter of Oceanus (Streak of Luck), amaro con ananas e arancia, sciroppo di fragole, liquore alla crema di mirtilli rossi e lime, e Puck's Potion (Love and Romance), amaro con lime, Cherry Heering, Crème de Noyaux, punsch svedese e acqua tonica.
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Per quanto riguarda la musica dal vivo di Hobgoblin, il team è molto entusiasta del pianoforte a coda da concerto lungo due metri, uno straordinario Yamaha C6X. (Non è stato ancora consegnato, quindi la musica non inizierà durante la prima settimana, ma restate sintonizzati per gli aggiornamenti.) L'attenzione sarà focalizzata sul jazz e sul cabaret, in particolare pianisti solisti e duetti di pianoforte e basso, con occasionali cantante. Non ci sarà alcun costo per il coperto e le prenotazioni per la cena non saranno legate agli orari degli spettacoli, consentendo una serata flessibile. Prendi un boccone, un drink e ascolta un po' di musica secondo il tuo programma.